martedì 26 maggio 2009

ECCO IL PREMIO VENEXIA FURLANA 2009

Cari amici, vi segnalo questa notizia per me molto importante...

A GIAMPIERO RORATO IL PREMIO VENEXIA FURLANA 2009

Un'iniziativa della Chaîne des Rôtisseurs del Friuli Venezia Giulia

Venezia - È stato assegnato al giornalista-scrittore Giampiero Rorato, profondo conoscitore della cucina e dell'enogastronomia del Triveneto, il premio Venexia Furlana 2009, un riconoscimento ideato nel 2006 dalla Chaîne des Rôtisseurs del Friuli Venezia Giulia per rendere onore a professionisti di spicco della ristorazione (chef, ristoratori, manager) che operano a cavallo di due regioni – Veneto e Friuli Venezia Giulia – unite da forti legami: storici (Grado madre di Venezia, Udine città veneziana), religiosi (il Patriarcato di Venezia è erede di quello di Aquileia) e, perché no, anche enogastronomici.





Il momento della premiazione




«È la prima volta – ha sottolineato Bruno Peloi, Bailli, responsabile regionale dei Rôtisseurs friulani – che il premio viene assegnato a un personaggio che opera nel mondo della comunicazione».


Nell'albo d'oro vi sono infatti lo chef gradese Giorgio Busdon (2006), il ristoratore Ubaldo Alzetta di Monterale Valcellina, ma che per molti anni ha operato nella città dei Dogi (2007), Giovanni Gallinaro (2008) che ha diviso la sua vita professionale tra Venezia e Udine.



La consegna del premio (una targa ed un artistico piatto in vetro di Murano) è stata effettuata a Venezia, nella favolosa cornice dell'hotel Dei Dogi a Cannaregio, il cui ristorante è affidato alle cure di Enrico Michielazzo, friulano di San Daniele, anche lui membro della Chaîne des Rôtisseurs ideatore e organizzatore (con Bruno Peloi e Bepi Pucciarelli) dell'iniziativa “Venexia Furlana”. Al pranzo “in trasferta” dei Rôtisseurs friulani era presente anche il Bailli Délégué d'Italie della Chaîne, Roberto Zanghi, che si è complimentato per l'iniziativa della delegazione del Friuli Venezia Giulia.






Eccomi con la targa appena ricevuta



Dopo un elegante e apprezzato aperitivo nell'impareggiabile giardino dell'Hotel dei Dogi (oltre 3.000 mq di piante ed essenze varie nel cuore di Venezia) e prima del pranzo Bepi Pucciarelli a nome della Chaîne ha riassunto la storia e le finalità del premio, passando quindi a illustrare il curriculum di Giampiero Rorato e i suoi non pochi meriti a favore della cultura enogastronomica del Triveneto. Dal canto suo, il premiato ha ringraziato per quello che ha definito un “prestigioso riconoscimento” e ha confermato, con brevi e curiosi cenni storici, i legami enologi e gastronomici tra Venezia e il Friuli.