Questo è un piccolo ma denso volume ( Giampiero Rorato,
Storielle di Gusto, Dario De Bastiani Editore, Vittorio Veneto,
2013, pagg. 96, € 8,00) ripercorre alcune storie della cultura
enogastronomica della nostra terra.
L'autore,uno dei più affermati studiosi
della storia della gastronomia regionale, ha voluto raccontare in questo suo
lavoro, ricco di illustrazioni realizzate dai corsisti di diversi Paesi che
hanno frequentato im estate la celebre Scuola Internazionale di Illustrazione
di Sarmede,le storie di 6 preparazioni gastronomiche, più un digestivo e un
vino.
I piatti sono il baccalà,di cui si racconta la scoperta, avvenuta nel
1432 e il suo arrivo a Venezia e nel Veneto 130 anni dopo; il carpaccio, nato
nel 1950 dalla fervida mente di Giuseppe Cipriani, fondatore del veneziano
Harry's Bar e la castradina dei veneziani, piatto storico, che risale alla
prima metà dello scorso millennio.
Ci sono poi le storie di tre dolci: il
tiramisù,trevigianissimo, lanciato a Treviso sul finire dei recenti anni '50;
lo strudel di antica origine orientale e arrivato nel Veneto dall'Austria dopo
il 1815 e le frittelle presenti a Venezia dal 1200 e da qui diffuse poi in
tutta Italia. Il digestivo è lo sgroppino, nato a Gorgo al Monticano sul finire
degli scorsi anni '70 e il vino è la malvasia, importata dalla Grecia dai
Crociati nel 1204.
Non solo gastronomia ed enologia, quindi, ma un interessante
e curioso spaccato sulla storia della nostra terra, presentato con
straordinaria bravura dal giornalista e scrittore Giampiero Rorato.
L'Editore