L’azienda Padrongianus di
Olbia più volte premiata per l’alta qualità del proprio olio ottenuto da olive
della cultivar Bosana
di Giampiero Rorato
Chi
conosce e ama la Sardegna
sa bene che l’isola è uno scrigno prezioso di ottimi prodotti agroalimentari, i
migliori dei quali, anche per la distanza dell’isola dalle altre terre, si sono
conservati nella loro antica stupenda genuinità.
E sono numerosi, basta
scorrere gli elenchi ufficiali della Regione per scoprirlo, ma dell’olio
extravergine d’oliva sardo fuori dell’isola si sa ancora troppo poco, anche se
gli ulivi crescono a macchia d’olio un
po’ in tutta la regione e l’olio evo ottenuto è per lo più di ottima qualità.
C’è
parso dunque utile, oltre che interessante, presentare ai nostri lettori un
olio extravergine d’oliva pluripremiato, quindi un’eccellenza
dell’agroalimentare sardo, prodotto in un uliveto alle porte di Olbia,
vicinissimo alla Costa Smeralda, in una tenuta situata lungo il fiume
Padrongianus da cui prendono il nome sia l’azienda agricola di proprietà della
famiglia Cafulli Marzano, che l’olio extravergine di oliva lì ottenuto.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxhKPcBymFBzwNiR5IVFMl88xPgaZpbQxyE1HDbYcd84k1OyZI3t5CYqlqN1GOHK_qf8TrILCyWh-R6VhxZpFjKth97CU-aiZmYB6PoK-qXIya7-rXgE1pQSefk-k1gO68whRljVluh8dV/s400/unnamed+%252810%2529.jpg)
L’azienda, come
detto, si trova nella fertile piana di Padrongianus, terra vocata alle
produzioni agricole di qualità dove sono state trovate negli anni preziose testimonianze
archeologiche risalenti all’età nuragica e si può ancora vedere, anche se solo
in parte, il nuraghe Torra.
È una terra
ricca di fossili e di humus e c’è un perfetto equilibrio degli elementi
naturali che ha favorito la crescita e lo sviluppo delle piante di olivo. Le
foglie sono accarezzate ogni giorno dal vento di salmastro, di maestrale e di
scirocco ma la presenza a Nord dei rilievi del Limbara ostacola l’azione dei
venti freddi di tramontana e le piante sono quotidianamente arricchite dai
profumi trasportati dal vento salmastro.
L'impegno di Emanuela Cafulli
Conversando con
Emanuela Cafulli, abbiamo saputo che le proprietà, in una delle quali c’è l’uliveto,
erano state affidate per decenni a mezzadri e fittavoli locali, risultando tuttavia
quasi abbandonate rendendo troppo poco e ciò è accaduto fino a quando dalla
Toscana ne ha preso personalmente il governo la comproprietaria signora
Cafulli, saggia imprenditrice, donna dell’olio e soprattutto innamorata della
Sardegna che, con grande dedizione e caparbietà ha dato una decisa svolta
all’azienda rinnovandola completamente.
Le tenute della
famiglia Cafulli Marzano si estendono su due grandi poderi tra i comuni di
Olbia e Tempio Pausania per complessivi 600 ettari .
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfqBMksz4uupLzaqscuU-jgwHs04Nn-ihcl7xoL0Ckl_ESdJNDO4H3rgm4lC4cGwzbb77tGN5IPr-L7ZAM3PsHBuH_h4ZdNDHXSnYfAwhU3E0c_GHgcYjze3-dVRHWFKFZYPjkqCBsv8b7/s200/Emanuela+Cafulli.jpg)
Ma non ha certo trascurato l’uliveto che è stato recuperato
con perizia, anche con la consulenza di ottimi esperti e ha presto ottenuto i
primi positivi risultati, grazie a una corretta e puntuale lavorazione sia nel
corso dell’anno che nella raccolta delle olive che avviene al giusto grado di
invaiatura, quindi molite a freddo entro le 24 ore in un moderno impianto a
ciclo continuo. Emanuela ha creduto subito nella bontà del suo lavoro, seriamente
programmato, ma ha voluto verificarlo e quindi ha messo a confronto il proprio
olio con quello di altre ottime aziende dell’isola partecipando a due concorsi regionali
e i risultati sono stati al di là delle aspettative poiché l’olio “Padrongianus” della scorsa
annata è risultato primo classificato al premio Città di Sassari e primo
classificato al concorso Olio Nuovo nella sezione monocultivar Bosana.
Il profilo
sensoriale dell’olio
Questi profili dell’olio
extravergine dell’azienda Padrongianusi li prendiamo dalle valutazioni espresse
dagli esperti che l’hanno esaminato nei citati concorsi.
Aspetto: leggermente
velato-opalescente
Colore: verde oliva con riflessi
giallo-oro
Olio extravergine di oliva dal fruttato medio-intenso di olive colte al giusto grado di maturazione, sensazione olfattive di erba e foglia di olivo con netti sentori di carciofo cardo e pomodoro verde.
Al palato mostra una struttura dapprima dolce e avvolgente, poi prendono corpo l’amaro e il piccante netti e decisi ma in ottimo equilibrio, tipici della varietà.
Dalla varietà
Bosana, cultivar tipica diffusa su tutta l’isola ma dove ha trovato la massima
espressione nel territorio centro-nord della Sardegna, era d’obbligo attendersi
un grande olio, anche da oliveti ubicati in un ambiente di coltivazione
insolito e inusuale.
Le due cultivar: Bosana e Semidana
Credo sia utile
aggiungere due parole sulle cultivar scelte dall’azienda. Innanzi tutto la Bosana : ha un carattere di
buona rusticità che garantisce produzioni costanti e copiose, la resa in olio è
medio-elevata intorno al 18-20% con caratteristiche organolettiche proprie e
peculiari che la contraddistinguono nel panorama oleicolo nazionale. Tra la
varietà coltivate in Sardegna è quella che finora ha fornito la migliore
risposta produttiva in termini di quantità e qualità delle produzioni.
Quando Emanuela
Cafulli ha scelto di aggiungere le 250 piante della varietà Semidana l’ha fatto
per infittire ed estendere l’oliveto di Padrongianus, ma queste piante non sono
ancora entrate in produzione e quando lo
saranno potranno fornire un altro grande olio extravergine monovarietale o
andare a costituire un ottimo blend unendosi all’olio di Bosana.
La
varietà Semidana in Sardegna non era molto stimata in passato ed è
stata rivalutata solo di recente; è presente soprattutto nella zona di Oristano
ma nell’ultimo ventennio ha trovato largo impiego per costituire nuovi oliveti.
Ha un’elevata fertilità ed è abbastanza costante nella produzione. L’olio che
si ottiene si caratterizza per il suo fruttato intenso, dal profumo netto di
oliva fresca, di erba e pomodoro; ha un gusto mediamente amaro e piccante e
leggere sensazioni di carciofo e mandorla fresca.
Ecco dunque una
fra le diverse importanti aziende che in Sardegna producono olio extravergine
d’oliva di alta qualità e siamo lieti di presentarla poiché la linea sempre
seguita da questa rivista è quella di valorizzare al meglio le produzioni agroalimentari
italiane, fra le quali l’olio extravergine d’oliva merita grandissima
attenzione, essendo l’olio evo italiano di assoluta eccellenza e non
confondibile con gli oli di importazione, spesso di ignota origine e, a volte,
neppure oli d’oliva.