Sabato 24, con inizio alle ore 20, il Ristorante Disarò (0422.280067) a Motta ha presentato sia la versione mottense, che risale alla ricetta codificata nel '500 nel Castello Estense a Ferrara da Cristoforo da Messisbugo, a base di carne di pollo e cappone, che una interpretazione moderna della cuoca Paola col radicchio rosso di Treviso tardivo.
La sera stessa a Chiarano, nel ristorante Peccati di Gola (0422.203509), gran gala con la sopa coada alla mottense.
Domenica 25, sempre a Motta, nel ristorante L'Evì, di via Postumia (0422.766348) pranzo con due versioni della celebre piatto, a cura del Circolo Enogastronomico l'Evì.