domenica 24 febbraio 2008

A cena col Radicchio Rosso di Treviso al Ristorante Dussin

Alfeo Dussin, titolare con i figli di un serio e fidabile ristorante di pesce situato in centro a Piavon di Oderzo organizza spesso delle interessanti serate gastronomiche. Venerdì 22 febbraio ne ha organizzata una a base di pesce e radicchio rosso tardivo di Treviso. Seduto fra i commensali, ho gustato dei piatti attentamente studiati e realizzati con bella professionalità dalla cucina, guidata da Nereo Dussin. Devo dire che ho gustato dei piatti intelligenti, come l’insalatina di cuori radicchio e calamaretti di laguna, piccoli e tenerissimi, il risotto al radicchio e le costicine di rombo su tortino di patate, cui è seguito uno dei più gustosi piatti della tradizione veneta, i “radici e fasioi”. La novità gastronomica, quella per cui merita scrivere, è stato l’impiego dei cuoricini bianchi del radicchio, per cui anche il risotto è risultato bianco, estremamente delicato e raffinato, di giusta cottura. I “radici e fasioi” con dei lardelli saltati nell’aceto bollente, hanno rappresentato per i meno giovani un godibile tuffo nel passato. Il radicchio era misto, infatti, accanto ad alcune punte di Rosso di Treviso, c’era il “verdon”, prodotto tra Roncade, Casier e Zero Branco, una rarità trevigiana che merita produrre e gustare di più. E proprio per esaltare il “radicio verdon” il Comune di Roncade ha organizzato per sabato 8 marzo un convegno per approfondirne la conoscenza. In quella occasione, dove sono stato invitato come uno dei relatori, si parlerà di radicchio “verdon”, ma anche di formaggi vaccini e di mozzarella di bufala (a Roncade c’è uno dei maggiori allevamenti di bufale del Nord Italia), e ancora di vini, dal momento che Roncade rappresenta un cru di grande valore nel comprensorio Doc “Piave”. La Marca Trevigiana continua dunque a muoversi bene per far conoscere, valorizzare e promuovere i suoi tanti ottimi prodotti agroalimentari e ciò è molto positivo. Ma anche in questo settore non sarebbe male ricordare l’antico adagio che recita. “meno chiacchiere e più fatti”.