martedì 16 giugno 2009

DAL MESSAGGERO VENETO

Il giornale Messaggero Veneto (http://www.messaggeroveneto.it/) ha pubblicato lunedì 15 giugno a pagina 6 dell'edizione nazionale un articolo su di me che riporto qui sotto.

Ringrazio la redazione per lo spazio concesso.




L’enogastronomia triveneta è grata a Giampiero Rorato


VENEZIA. Va al giornalista-scrittore Giampiero Rorato, profondo conoscitore dell’enogastronomia triveneta, il premio Venexia Furlana 2009 ideato nel 2006 dalla Chaîne des Rôtisseurs del Friuli Venezia Giulia per rendere onore a professionisti di spicco della ristorazione (chef, ristoratori, manager) che operano a cavallo di due regioni – Veneto e Friuli Venezia Giulia – unite da forti legami: storici (Grado madre di Venezia, Udine città veneziana), religiosi (il Patriarcato di Venezia è erede di quello di Aquileia) e, naturalmente, anche enogastronomici. «È la prima volta – ha sottolineato Bruno Peloi, “bailli” dei Rôtisseurs friulani – che il premio viene assegnato a un personaggio che opera nel mondo della comunicazione». Nell’albo d’oro vi sono infatti lo chef gradese Giorgio Busdon (2006), il ristoratore Ubaldo Alzetta di Montereale Valcellina ma che per molti anni ha operato nella città dei Dogi (2007), Giovanni Gallinaro (2008) che ha diviso la sua vita professionale tra le città di Venezia e Udine. La cerimonia di consegna del premio è avvenuta a Venezia all’hotel Dei Dogi a Cannaregio. Bepi Pucciarelli ha riassunto i non pochi meriti di Giampiero Rorato a favore della cultura enogastronomica triveneta, mentre il premiato ha ringraziato per il «prestigioso riconoscimento» sottolineando i legami enologi e gastronomici tra Venezia e il Friuli. (c.b.)