mercoledì 13 febbraio 2008

Libro per Cuoco. Primo ricettario italiano del XIV secolo

Giampiero Rorato,
"Libro per Cuoco, Primo ricettario italiano del XIV secolo",
pagg. 160, Nextitalia editore, 1999.


Il primo ricettario italiano, contenente 135 ricette, scritto in veneziano antico e conosciuto anche come “il Frati” dal nome del suo scopritore ottocentesco, è qui riproposto integralmente nella lingua originale con, a fronte, traduzione in lingua italiana corrente.
Il ricettario vero e proprio è preceduto da un’ampia introduzione che esamina l’antico trattato, le caratteristiche delle ricette, gli ingredienti usati, le tecniche e gli strumenti di cottura, nonché la lingua che, anche nella grafia, collega il prezioso trattato gastronomico al veneziano trecentesco.
Dopo le ricette, analizzo uno per uno i 154 ingredienti impiegati dall’autore, per cui questo volume rappresenta uno strumento fondamentale per la conoscenza delle origini della cucina italiana moderna che ha nella cucina veneziana medioevale il suo più importante laboratorio.
Come infatti riconoscono gli storici della gastronomia, la cucina occidentale – italiana e francese innanzi tutto – altro non è che lo sviluppo dell’antica cucina veneziana, della quale il presente trattato è il documento più importante.
(Reperibile presso Sapori d’Italia: direzione@saporiesaperisrl.191.it)