Severina Cancellier, Enzo Michelet, Giampiero Rorato, I vini Rabosi, pagg. 152, Dario De Bastiani Editore, Vittorio Veneto, ottobre 2008.
In questo volume, che ha come sottotitolo “Storia, cultura e tecniche produttive di antichi vitigni veneti”, oltre ad un testo scientifico, curatissimo da due fra i massimi esperti di vitienologia veneta: la dott.ssa Severina Cancellier già ricercatrice dell’Istituto Sperimentale di Viticoltura di Conegliano e collaboratrice e consulente di importanti enti pubblici e privati di studi e ricerche di viticoltura ed enologia e l’enologo Enzo Michelet, fra le personalità più competenti e stimate del settore, c’è un ricco apparato iconografico, con le foto di vigneti, apici, foglie, grappoli dei vitigni presentati. In questo agile volumetto, di piacevole letture, sono infatti presentati i seguenti vitigni con i rispettivi vini: Raboso Piave, Raboso veronese, Rabosina bianca (meglio conosciuta come “Grapariol”), Rabosazza, anche questa a bacca bianca, Manzoni Moscato (Incrocio Manzoni 13-0-25, cioè Raboso Piave per Moscato d’Amburgo), Recantine (confuse in passato col Raboso Piave), Fertilia (Incrocio Cosmo: Merlot per Raboso veronese) e Marzemina bianca, che è il padre che ha impollinato il Raboso Piave per far nascere il Raboso veronese. Oltre al quadro scientifico, c’è un’ampia introduzione storica, con notizie anche poco conosciute dagli studiosi, che si rifà ai Paleoveneti e al loro arrivo nel Veneto oltre tremila anni fa, quindi presenta e illustra dal ‘600 la documentazione esistente, a partire da Jacopo Agostinetti e fino ai nostri giorni. Conclude il volume un altro mio capitolo sui tanti possibili abbinamenti di questi straordinari vini trevigiani (presenti in parte nel veneziano e nel padovano, dove il Raboso Piave è chiamato Friularo). Sono convinto che questa è l’opera più completa sulla grande famiglia dei Rabosi sia a bacca nera che a bacca bianca fin qui pubblicato, indispensabile per chi voglia conoscere a fondo questi vitigni ed i relativi vini, nei vari modi di produzione (tranquillo, frizzante, passito, ecc.).
